mercoledì 12 marzo 2014

Quelle come me si rifiutano



E’ sera. Di nuovo sera.
Ed è sempre la stessa storia. Troppe volte raccontata, troppe.
Anche oggi, come ieri, come un anno fa. Si ripete, ruota che si muove sempre nello stesso verso.
E non c’è verso di farla indietreggiare.
Sono qui, a contare gli errori, le porte sbattute in faccia.
I miei sorrisi persi.
Persi dietro a chi, dietro a cosa?
Quelle come me, dall’anima vicina alla pelle, lo sanno bene.
Purtroppo.
Lo sanno che sarà sempre questa la loro fine.
Una porta in faccia.
E ogni sera mi riprometto di cambiare, di essere diversa, di essere io a condurre il gioco.
Finalmente.
Ed ogni mattina basta un respiro, dell’aria nuova, il sole sulla pelle a scaldarla.
E tutto il rancore svanisce per far posto all’amore.
Perchè quelle come me si rifiutano di cambiare la propria indole.
Si rifiutano di uniformarsi a “occhio per occhio” …
quelle come me… si rifiutano.
Quelle come me se ne fregano persino dei rifiuti.
E continuano a svegliarsi ogni mattina di ogni santo giorno, con il sorriso.
Il sorriso di chi sa che ad affrontare il mondo non si è mai soli.
Non si è soli e non si è nemmeno disarmati.
Abbiamo la trasparenza della nostra anima che ci accompagna. Sempre.
Abbiamo NOI STESSI e questo ci basta.
Forse…
Gemma.

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